Quali obiettivi posso raggiungere?

“A noi che siamo
tra il vecchio e il nuovo,
la sorte dona
queste ore liete;
e il passato impone
d’aver fiducia
a guardare avanti
e a guardare indietro.”

(Johann Wolfgang Goethe, Anno nuovo)

Antonio Gramsci in uno scritto che trovo estremamente poetico e ricco di spunti di riflessione dice:

“Perciò odio il capodanno. Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno. Nessun giorno preventivato per il riposo. Le soste me le scelgo da me, quando mi sento ubriaco di vita intensa e voglio fare un tuffo nell’animalità per ritrarne nuovo vigore.

Nessun travettismo spirituale. Ogni ora della mia vita vorrei fosse nuova, pur riallacciandosi a quelle trascorse. Nessun giorno di tripudio a rime obbligate collettive, da spartire con tutti gli estranei che non mi interessano. Perché hanno tripudiato i nonni dei nostri nonni ecc., dovremmo anche noi sentire il bisogno del tripudio. Tutto ciò stomaca.”

Ogni giorno può dunque, secondo le considerazioni dell’autore, essere capodanno perché ogni giorno può diventare quello giusto per fare i conti con se stessi e per rinnovarsi.

Con l’inizio del nuovo anno la gran parte di noi tende a immaginare degli obiettivi che vorrebbe raggiungere; fare questo esercizio di immaginazione può essere secondo me utile sia ora che in qualunque momento dell’anno riteniamo opportuno per ripartire, a patto che lo facciamo in una maniera realistica, concreta e funzionale.

Perciò ho pensato di iniziare il nuovo anno riflettendo su spunti che possano aiutare ciascuno di noi a scovare, riconoscere e dare spazio a obiettivi realistici su cui poter focalizzare e investire le proprie energie.

Per trovare il nostro obiettivo possiamo, in prima battuta, porci una domanda:

Quali sono i cambiamenti di cui, in questo momento della mia vita, ho veramente bisogno e su cui sono disposto a investire in modo concreto?

Ovviamente vi suggerisco di cercare un obiettivo concreto e realistico. Vincere al Superenalotto sarebbe bellissimo ma non è un obiettivo concreto, tantomeno realistico. Trovare un lavoro maggiormente remunerativo può essere un obiettivo concreto e realistico.

Una volta che abbiamo trovato ciò di cui pensiamo di avere veramente bisogno, su cui siamo concretamente disposti a investire, possiamo immaginare una scala costituita da più gradini e in cui abbiamo un primo gradino iniziale e poi, via via, troviamo ciascuno degli ulteriori gradini che ci condurranno in cima.

Immaginare una scala può aiutarci a considerare il raggiungimento del nostro obiettivo in un’ottica processuale e di gradualità piuttosto che in un’ottica del tutto o nulla che può portare più facilmente alla resa.

Immaginare la scala ci da anche modo di muoverci da subito in maniera attiva e dunque di fare qualcosa, anche di piccolissimo, per raggiungere il primo gradino.

Se il macro obiettivo per esempio è di perdere dei kg, il micro obiettivo per salire al primo gradino può essere quello di mangiare, DA OGGi, i dolci solo a colazione, piuttosto che durante l’arco dell’intera giornata.

Le cose importanti da fare, per favorire il raggiungimento dell’obiettivo, sono:

– entrare in un’ottica di movimento da subito, senza aspettare ulteriormente.

– suddividere il macro obiettivo in tanti micro obiettivi, anche piccolissimi, che favoriscano e consentano di percepire il movimento costante.

Possiamo fare anche un esercizio di visualizzazione, orientandoci temporalmente nel momento in cui avremo raggiunto il nostro obiettivo. Se, per esempio, mirate a perdere qualche kg, potete immaginarvi con addosso quel bellissimo vestito o maglione che avete visto in vetrina, guardarvi allo specchio, sentirvelo del tutto bene. Oppure potete immaginare di recuperare quel pantalone di una taglia in meno che avete dentro l’armadio e di poterlo finalmente indossare nuovamente.

Numerosi studi indicano che immaginare l’obiettivo desiderato ne favorisca la realizzazione, a patto che ci si focalizzi su un obiettivo concreto e realistico.

Dunque non temiate, siate selettivi e concreti! Buona scelta e buona realizzazione!

Buon anno ❤️!

Bibliografia:

Antonio Gramsci, 1 gennaio 1916, Avanti!, edizione torinese, rubrica Sotto la Mole.

Erickson M.H., 1998, La comunicazione mente – corpo in ipnosi. Seminari, dimostrazioni e conferenze. Astrolabio, Roma.

Pubblicità

2 pensieri su “Quali obiettivi posso raggiungere?

  1. Niente succede per caso, e questo scritto non arriva per caso nella mia vita, cara Doc.

    Ne vedremo delle belle, questo 2023 sarà cambiamento e fuoco che brucia

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...